Il danno al DNA è una caratteristica comune delle malattie neurodegenerative e la capacità di riparare il DNA è cruciale per la sopravvivenza neuronale, quindi, gli interventi volti a riparare queste lesioni potrebbero essere utili per prevenire o ritardare la progressione della malattia. Diversi studi hanno concluso che la proteina BDNF protegge i neuroni dalla morte e dalla degenerazione, sia in vitro che in vivo.
Recenti ricerche suggeriscono che potrebbe essere possibile migliorare le capacità di riparazione del DNA dei neuroni attraverso la regolazione della proteina BDNF. Alcuni studi dimostrano che alcune forme di attività fisica hanno la capacità di provocare il rilascio di BDNF. L'esercizio fisico risulta quindi una possibile strategia per promuovere la riparazione del danno del DNA (DDR). Al momento, tuttavia, non esiste un regime di allenamento standardizzato per migliorare la capacità di riparazione dei danni al DNA inoltre la relazione tra DDR ed esercizio non è stata ancora adeguatamente studiata negli esseri umani.