Il peso indicato per gli alimenti è da intendersi pesati crudi, al netto degli scarti.
Se si hanno dubbi sulle quantità indicate è consigliabile pesare gli alimenti. In seguito l'uso della bilancia è sconsigliato, mentre è indicato l'uso di metodi visivi per valutare le quantità. Confronteremo quantità di cibo preventivamente pesate e quindi note, con volumi di oggetti di uso comune o con i volumi della mano (pugno, palmo, dita).
I legumi secchi equivalgono in quantità al doppio di legumi freschi (30 gr secchi = 60 gr freschi). Il giorno libero è da intendersi come una giornata (ad es. domenica) nella quale consumare anche alimenti più elaborati (pasta all'uovo con ragù, lasagne, tortellini, arrosti particolarmente conditi) ma sempre in quantità limitate e cercando di rispettare la qualità alimentare degli altri giorni. Un solo giorno di eccessi costa caro al nostro metabolismo.
E' consigliabile rispettare la suddivisione dei pasti indicata nel piano alimentare e SEGUIRE ATTENTAMENTE I MENU PROPOSTI NELLE LORO QUANTITA' E VARIETA'. In caso di modifiche non concordate, cambiare le quantità di tutti gli alimenti proporzionalmente, evitando di eliminare un particolare alimento che potrebbe essere utile nel contesto del pasto, ad es. nello spuntino non separare il frutto dalla frutta secca ecc. Gli spuntini sono vivamente consigliati. Diventano obbligatori in caso di fame tra i pasti. Se non potesse seguire i menu proposti, potrà optare per le seguenti alternative:
A) Potrà scambiare tra loro i vari giorni di dieta evitando pero' di ripeterli.
B) Potrà scambiare un pranzo con una cena dello stesso giorno e viceversa. È necessario mantenere la frequenza indicata degli alimenti durante la settimana. Ad esempio se le uova sono indicate una volta a settimana non vanno consumate in quantità maggiori. Le frequenze degli alimenti sono indicate nella "piramide alimentare mediterranea".
Gli alimenti indicati nel piano hanno spesso nomi molto specifici (tacchino fuso, pollo petto, ecc) questo perché gli alimenti sono stati catalogati in base alla loro particolare composizione in macro e micronutrienti. Questo non toglie che invece del fuso di tacchino si possa scegliere il petto di tacchino, per come effettuare le sostituzioni leggi la pagina "Le sostituzioni".
Minestroni o passati sono un modo alternativo per assumere la verdura consigliata. Consiglio cmq di non farne un utilizzo troppo frequente, ad es. può essere indicato al massimo 1-2 volte la settimana. Nel caso i legumi provochino gonfiori o problemi intestinali è consigliato passarli nel passaverdura per eliminare la buccia. Inoltre un buon ammollo e una cottura prolungata nella pentola a pressione (a 118° C per 30 minuti) oppure la cottura tradizionale molto prolungata (85° C per due ore) possono attenuare tali fastidi ma non eliminarli completamente, così come l’aggiunta di semi di finocchio o di alloro all’acqua di cottura.