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Benessere

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Introduzione-benessere

Se vuoi capire come comporre una giusta alimentazione, vieni a trovarmi e insieme studieremo la combinazione più corretta (piano alimentare) per mantenerti sano e in forma.

Una migliore conoscenza degli alimenti, una corretta alimentazione ed una adeguata attività fisica, possono aiutare il proprio organismo a mantenersi in forma. L'assunzione errata di alimenti, può essere uno dei fattori principali nell’insorgenza di stati patologici quali ipertensione, malattie dell'apparato cardiocircolatorio, obesità, diabete e alcune forme di tumori. Un corretto regime alimentare è assolutamente necessario per contrastare gli effetti dell'invecchiamento, per combattere i radicali liberi e rafforzare il sistema immunitario.

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Attività fisica di base

L’attività fisica è un pilastro del benessere umano e apporta indubbi e numerosi benefici alla salute. Una nota dell’OMS del 2014 correla l’inattività fisica come causa principale di malattie croniche non trasmissibili:

  • per il 21-25% dei tumori della mammella e del colon;
  • per il 27% dei casi di diabete;
  • per il 30% delle malattie cardiache ischemiche.

Per l’essere umano quindi la sedentarietà rappresenta un’anomalia, mentre l’attività fisica è una condizione ottimale per vivere in salute. L’essere stati cacciatori raccoglitori è stato un passaggio evolutivo fondamentale che ha plasmato il nostro DNA, come documentato dai biologi evoluzionisti Bramble e Lieberman su un articolo, apparso nel 2004 sulla prestigiosa rivista Nature, dal titolo “Born to Run” (nati per correre).

LE RACCOMANDAZIONI DELL'O.M.S.
LA SINTESI DELLE GLOBAL RECOMMENDATIONS ON PHYSICAL ACTIVITY FOR HEALTH

L'Organizzazione Mondiale della sanità (OMS) ha pubblicato le "Global recommendations on physical activity for health", un documento che indica i livelli di esercizio fisico raccomandati per la salute nelle fasce d'età 5-17 anni, 18-64 anni e over 65. Le raccomandazioni sono orientate alla prevenzione primaria delle malattie cardiorespiratorie, metaboliche, muscolo-scheletriche, tumorali e dei disturbi depressivi.

I livelli di esercizio fisico raccomandati per i bambini e i ragazzi di età compresa fra i 5 e i 17 anni

Bambini e ragazzi di età compresa fra i 5 e i 17 anni dovrebbero compiere giornalmente almeno 60 minuti di esercizio fisico di intensità variabile fra moderata e vigorosa. Lo svolgimento di esercizio fisico superiore ai 60 minuti fornisce ulteriori benefici per la salute. La maggior parte dell'esercizio fisico quotidiano dovrebbe essere aerobico. Esercizi d'intensità vigorosa, che comprendano quelli che rafforzano muscoli e ossa, dovrebbero essere previsti, almeno tre volte la settimana. 
Gli esercizi da proporre a bambini e ragazzi dovrebbero supportare il naturale sviluppo fisico, essere divertenti e svolti in condizioni di sicurezza (sport).

I livelli di esercizio fisico raccomandati per gli adulti di età compresa fra i 18 e i 64 anni

Gli adulti di età compresa fra i 18 e i 64 anni dovrebbero fare almeno 150 minuti alla settimana di esercizio fisico aerobico di moderata intensità o fare almeno 75 minuti a settimana di esercizio fisico aerobico vigoroso o una combinazione equivalente di esercizio fisico moderato e vigoroso. L'esercizio fisico aerobico dovrebbe essere eseguito in sessioni della durata di almeno 10 minuti. Per avere ulteriori benefici per la salute gli adulti dovrebbero aumentare il loro esercizio fisico aerobico di intensità moderata a 300 minuti per settimana, o impegnarsi in 150 minuti per settimana di esercizio fisico aerobico di intensità vigorosa. Le attività di rafforzamento muscolare dovrebbero essere fatte due o piu' giorni alla settimana includendo il maggior numero di gruppi di muscoli.

I livelli di esercizio fisico raccomandati per gli adulti over 65 anni

Gli adulti over 65 anni dovrebbero fare almeno 150 minuti alla settimana di esercizio fisico aerobico di moderata intensità o fare almeno 75 minuti di esercizio fisico aerobico con intensità vigorosa ogni settimana o una combinazione equivalente di esercizio con intensità moderata e vigorosa. L'attività aerobica dovrebbe essere pratica in sessioni della durata di almeno 10 minuti. Per avere ulteriori benefici per la salute gli over 65 anni dovrebbero aumentare il loro esercizio fisico aerobico di intensità moderata a 300 minuti per settimana, o impegnarsi in 150 minuti di esercizio fisico aerobico di intensità vigorosa ogni settimana, o una combinazione equivalente di esercizio fisico di intensità moderata e vigorosa. Gli adulti di questa fascia di età, con una mobilità scarsa, dovrebbero svolgere esercizio fisico per tre o piu' giorni alla settimana al fine di migliorare l'equilibrio e prevenire le cadute. Le attività di rafforzamento muscolare dovrebbero essere fatte due o piu' giorni la settimana includendo il maggior numero di gruppi di muscoli. Quando gli adulti di questa fascia di età non possono seguire totalmente il livello previsto raccomandato di esercizio fisico, a causa delle loro condizioni di salute, essi dovrebbero adottare uno stile di vita attivo adeguato alle loro capacità e condizioni.

CAMMINATA VELOCE E CORSA LENTA

La camminata veloce è una modo di camminare, che va oltre il semplice camminare, dalle grandi potenzialità. Il termine inglese fitwalking significa letteralmente “camminare per la forma fisica”; questo è il denominatore comune per tutte le attività di cammino che non siano la normale locomozione quotidiana: attività per il tempo libero, per il divertimento, per il fitness, per la salute, per il benessere. L’arte della camminata veloce sta proprio nella scoperta che non è sufficiente camminare per fare al meglio la passeggiata, il trekking, lo sport, il tour culturale e turistico o l’attività salutistica, ma che è necessario camminare bene e in modo veloce. La camminata è veloce quando è fatta a una velocità non inferiore ai 4,5 km/ora. Per la maggior parte delle persone la differenza tra la corsa lenta (jogging) e la camminata veloce è che chi pratica quest’ultima cammina a una velocità che non supera i 6,5 km/ora (6 km/ora corrispondono a 10 minuti/km). La corsa lenta (o jogging, dal verbo inglese to jog, letteralmente “procedere a balzi”, è un passeggio in forma di corsa a passo lento e piacevole.  In Italia è anche detto footing. Lo scopo principale della corsa lenta è, per chi la fa, di aumentare il benessere fisico senza lo stress derivato dalla corsa vera e propria. La corsa lenta è divenuta molto comune perché è un esercizio aerobico, salutare per cuore e polmoni, praticabile da chiunque sia in un buono stato di salute. Dunque si potrebbe definire il jogging come una corsa lenta, volta, appunto, a non affaticare l'organismo di soggetti non professionisti.

FREQUENZA CARDIACA PER LA TUA SALUTE

La frequenza cardiaca è il numero di battiti del cuore per minuto (bpm) ed è quindi la velocità del cuore. La frequenza cardiaca utile per la tua salute è la velocità del cuore (bpm) pari al 70% della frequenza cardiaca massima teorica, ed è la frequenza che si deve raggiungere e mantenere costante durante l’esercizio fisico aerobico per guadagnare salute, l’esercizio molto intenso o troppo blando non serve. La formula più impiegata per calcolare la frequenza cardiaca massima teorica è 220 – età. Il 70% del risultato ottenuto rappresenta il numero dei battiti cardiaci da raggiungere e mantenere nella camminata veloce o corsa lenta per guadagnare salute.

ACCESSORI UTILI PER IL CONTROLLO DELL'ATTIVITA' FISICA

LA FIT BAND è il dispositivo indossabile al polso per il monitoraggio delle condizioni fisiologiche e dell’attività fisica svolta. Grazie alle diverse funzioni ed all’applicazione dedicata, diventerà il vostro fedele personal trainer, sempre al vostro fianco e pronto a motivarvi. ve ne sono di diversi tipi dai piu semplici ed economici ai piu complessi e costosi adatti per coloro che praticano sport intensamente. in linea di massima tutti hanno le seguenti caratteristiche principali:

  • Monitoraggio del battito cardiaco, fornisce dati accurati e continui sulla frequenza cardiaca, consentendo di mantenere il ritmo più idoneo durante gli esercizi
  • Rilevazione distanza percorsa, calorie consumate, monitoraggio del sonno
  • Notifiche chiamate, SMS, Facebook, WhatsApp, ecc.

IDEE PER PRATICARE una volta arrivati nella pagina scorretela fino al paragrafo "IDEE PER SVOLGERE ATTIVITA' FISICA"

Piramide dolore cronico

Alcuni costituenti della dieta possono svolgere un ruolo modulatorio nel dolore cronico attraverso la gestione dell'infiammazione, lo stress ossidativo, con conseguente attenuazione del dolore. 
La riduzione del dolore cronico può essere coadiuvata attraverso una dieta specifica, che se associata ad una terapia farmacologica specifica, può portare il paziente ad una migliore qualità della vita. 

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Lontani dal cancro

L'ipotesi che il cancro avesse una componente ambientale e che, in particolare, la dieta e lo stile di vita potessero essere tra le possibili cause prevenibili nell'insorgenza di tumori circolava già negli anni cinquanta.

L'attività pro o antitumorale di svariati componenti della dieta è stata testata e in alcuni casi dimostrata

in studi sperimentali sugli animali o su linee cellulari. Tuttavia gli studi osservazionali, in particolare gli studi di coorte, spesso non sono riusciti a confermare nell'uomo il potere pro o anti cancro di queste componenti della dieta.

Per poter trarre conclusioni e raccomandazioni basate sull'evidenza dalle svariate migliaia di studi su dieta e cancro è stato necessario condurre una revisione sistematica di tutta la letteratura scientifica con criteri standardizzati ed un protocollo rigoroso. Il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (WCRF World Cancer Research Fund) nel 2007 ha condotto un'opera imponente di revisione di tutti gli studi scientifici sul rapporto fra alimentazione e tumori allo scopo di studiare in che misura dieta, attività fisica e composizione corporea possano modificare il rischio di tumore, con lo scopo di diffondere raccomandazioni basate su evidenze scientifiche per ridurre l'occorrenza del cancro.

Oggi sono usciti gli aggiornamenti a queste raccomandazioni. Il nuovo rapporto sottolinea fin da subito che sedentarietà e assunzione di cibi raffinati, a elevato contenuto calorico, rappresentano la benzina più importante per il sovrappeso e l'obesità che negli ultimi anni hanno condotto ad un aumento drammatico dell'incidenza delle patologie tumorali in tutto il mondo. Il rapporto chiude con 10 raccomandazioni che riguardano principalmente il movimento (camminare a passo svelto), la rinuncia alle bevande zuccherine, la limitazione del consumo di alcol e carne rossa (specie conservata), l'aumento del consumo di cereali, frutta, verdura e legumi e l'allattamento al seno, suggerito come strategia di prevenzione al cancro, specie mammella e utero per la mamma, ma probabilmente anche per la futura salute del neonato. Il rapporto introduce anche un concettio nuovo: chi ha già avuto una malattia tumorale deve fare enorme attenzione a restare in salute attraverso dieta e movimento.